Le temperature scendono e sale la voglia di lasciarsi avvolgere da uno dei tessuti più amati della stagione invernale: il pile!
Capiamo insieme come lavare i capi in pile per far sì che rimangano sempre soffici come quando li abbiamo acquistati.
Il pile è un tessuto caldo e morbido, formato da fibre di poliestere, utilizzato in genere per realizzare morbide coperte e plaid ma anche per felpe e tute. Della sua composizione vi abbiamo parlato tempo fa qui. In apparenza questo tessuto sembra molto delicato, quindi è normale chiedersi come lavarlo. Vediamolo in questo articolo.
Il primo passaggio da fare per lavare i capi in pile, così da preservarne la resistenza e soprattutto la morbidezza nel tempo, è mettere insieme capi della stessa tipologia di consistenza e colore. Evitate assolutamente di mettere il pile insieme agli asciugamani in cotone per esempio: il pile infatti finirebbe per attirare su di sé i pelucchi del cotone difficili da rimuovere.
Quindi, a selezione fatta, metteteli in lavatrice impostando un ciclo di lavaggio delicato, lasciando riempire il cestello a metà con acqua a temperatura non eccessivamente elevata, per non rovinare il capo, quindi aggiungere un detergente delicato, magari di Marsiglia.
Per il lavaggio a mano immergete il capo in una bacinella di acqua tiepida con il detersivo disciolto al suo interno, lasciandolo in immersione. Se il capo in pile è visibilmente macchiato, procedete prima trattando la macchia. Dovrete versare direttamente su di essa del detersivo liquido (quello che usate per lavare i piatti andrà benissimo) e senza strofinare, passare il dito su di essa con movimenti circolari. A questo punto rimuovete l’eccesso con un tovagliolo.
Terminato il lavaggio, asciugate i vostri capi in pile all’aria aperta, evitando però il contatto diretto con i raggi solari, oppure all’interno dell’asciugatrice. In questo caso abbiate cura, a metà ciclo, di tirare fuori il capo, girarlo dal lato opposto e rimetterlo all’interno.
Semplice, no? 😉